Threebot Technology ha presentato “Travelino”, strumento digitale pensato per facilitare ed incrementare le vendite online delle imprese turistiche attraverso il commercio conversazionale.

Con il Demo Day si è concluso il Global startup program a Dubai, per la seconda volta nella città degli Emirati tra gli hub più affermati a livello globale in termini di tecnologia, innovazione e imprenditorialità. Durante il percorso di 8 settimane le startup hanno potuto contare sul valido supporto di Astrolabs, prestigioso incubatore di Google che conta di un’esperienza decennale nella regione Mena.

L’obiettivo del programma intensivo è stato offrire alle startup gli strumenti in grado di affrontare le sfide dell’internazionalizzazione e le opportunità dei gruppi di investimento a Dubai, attraverso lezioni in aula, attività di mentoring, workshop, eventi di networking e pitch con gli investitori. Ed è in quest’ottica che il Demo Day finale ha visto le 12 startup innovative selezionate presentare in occasione del pitch di chiusura i propri progetti, gli obiettivi e il know-how delle rispettive tecnologie ad un pubblico di oltre 50 investitori ed esperti dell’innovazione locale.

TRAVELINO TRA LE 12 SELEZIONATE

Le startup appartengono a un range piuttosto eterogeneo di settori operativi, dall’energy ai servizi per la salute, dalla cosmetica alla blockchain. Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale c’è la palermitana Threebot Technology, unica azieda siciliana al Global Startup Program, che sviluppa software e tecnologie sfruttando i vantaggi dell’AI e dei Big Data.

Tra i suoi prodotti c’è “Travelino“, uno strumento digitale pensato per facilitare ed incrementare le vendite online delle imprese turistiche attraverso il commercio conversazionale. Un’innovazione sulla quale hanno già scommesso aziende internazionali leader del settore come Booking.com e Skyscanner. Oggi questi colossi sono partners ufficiali della startup palermitana fondata in piena pandemia da Federico Lima e che in soli due anni è arrivata a Dubai.