Il bot della startup palermitana funziona all’interno delle chat di WhatsApp, Telegram o Messenger Un’innovativa soluzione per gli amanti dei viaggi fa il suo debutto all’edizione di Milano dello Smau: Travelino, un robot progettato per semplificare la prenotazione di voli e alberghi tramite le chat di WhatsApp, Telegram o Messenger. Questo progetto pionieristico ha origine a Palermo, grazie alla mente creativa del 29enne Federico Lima, fondatore e CEO della società Threebot, di cui Travelino è il fiore all’occhiello. L’obiettivo? Rivoluzionare il modo in cui concepiamo e organizziamo i nostri viaggi. Travelino, il bot che organizza i viaggi al posto nostro Nonostante la battuta d’arresto che il settore turistico ha subito nell’ultimo anno e mezzo, Lima ha deciso di guardare avanti e sfruttare il potenziale della tecnologia. Nel marzo del 2020 ha avviato questo audace progetto, fondendo l’intelligenza artificiale con il mondo dei viaggi in un momento in cui il settore stava vivendo una fase di stagnazione. Nonostante le difficoltà, Lima è riuscito a coinvolgere professionisti e esperti del mondo digitale e tecnologico, gettando le basi per un futuro più luminoso. Durante quei giorni bui, come spiega lo stesso Lima, ha presentato la sua idea alle principali aziende di distribuzione di servizi come Booking.com, Skyscanner e Sicily by cars, conquistando la loro fiducia. Oggi, queste realtà sono diventate partner commerciali di Travelino. Con una rete di contatti che si estende da Hong Kong fino in California, la startup punta a una rapida crescita. Il segreto del successo di Travelino risiede nella sua semplicità d’uso. Gli utenti possono attivare il bot A.I. con un semplice click sui canali web di Travelino, senza necessità di scaricare alcuna applicazione. L’assistente si attiva automaticamente sulla piattaforma di messaggistica istantanea preferita (WhatsApp, Messenger, Telegram), pronto ad aiutare gli utenti nella ricerca dei servizi di viaggio. Attraverso un singolo messaggio di testo o una nota vocale, Travelino fornisce in pochi istanti le migliori offerte sui voli e sugli alloggi, rendendo l’organizzazione dei viaggi un’esperienza fluida e senza complicazioni.
(2020) Contro la crisi Covid, arriva la soluzione da una startup di Palermo
In pieno lockdown, nel marzo scorso, Federico Lima, 28 anni, praticante avvocato ha creato una startup la Threebot, con sede a Palermo, che dovrebbe aiutare gli operatori turistici colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia. La startup è una delle dieci che hanno vinto il programma +Turismo+Cultura di Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese del turismo e della cultura più innovative del Mezzogiorno. Le startup vincitrici sono due in Sicilia, 4 in Campania, 3 in Puglia e una in Basilicata. Al concorso, cui hanno partecipato in 87, è arrivata prima la cooperativa di comunità “Identità e Bellezza”, col progetto di più di 40 pacchetti esperienziali confezionati dal museo Diffuso dei 5 Sensi sul territorio di Sciacca (Ag). Il progetto di Threebot, arrivato quarto, ha una duplice offerta: un assistente di viaggio dotato di intelligenza artificiale, chiamato “Travelino“, robot che comprende le intenzioni dell’utente attraverso i messaggi di testo e i messaggi vocali in chat e lo supporta durante il viaggio; una piattaforma innovativa, dal nome “digital agencies”, a supporto delle agenzie di viaggio. Una Scommessa per il Futuro del Turismo “Siamo davvero orgogliosi di essere stati scelti e di rappresentare la Sicilia – dice Lima – Effettueremo questo percorso di accelerazione che rappresenta un’opportunità di crescita e di potenziamento per i nostri servizi che introdurremo sul mercato italiano quando la situazione covid-19 sarà più contenuta e verranno somministrate le prime dosi del vaccino. Introdurremo nuove tecnologie dotate di intelligenza artificiale che supporteranno il viaggiatore in ogni sua azione di ricerca ed acquisto del servizio specifico, digitalizzando le imprese impegnate nella distribuzione ed intermediazione dei contenuti e servizi di viaggio, che hanno visto azzerare il loro fatturato nel 2020. Il software permetterà agli operatori turistici di guadagnare di più e riprendersi dalla crisi“. Dopo la laurea in Giurisprudenza il giovane ha fatto un master in economia del turismo e poi ha intrapreso un percorso personale con l’aiuto di tecnici. Le startup vincitrici riceveranno 20 mila euro e altri 20 mila in servizi di formazione, mentorship e networking: saranno seguite per 4 mesi nel percorso di accelerazione del processo di sviluppo. Leggi cosa dicono di noi su ilSicilia.it