In un momento in cui il settore turistico sta cercando di riprendersi da una crisi senza precedenti, come quella del Covid-19, emerge una nuova speranza: Threebot, una startup guidata dall’innovatore Federico Lima, si prepara a trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo e viviamo i viaggi.
La pandemia ha lasciato un segno indelebile sul mondo dei viaggi, con consumatori pronti a riprendere le loro avventure, ma operatori del settore che si trovano a dover reinventare le proprie strategie di business dopo mesi di inattività. Tuttavia, Threebot si mostra la risposta necessaria, offrendo soluzioni innovative che mirano a connettere direttamente operatori e viaggiatori, riducendo la dipendenza da piattaforme di prenotazione esterne e le relative commissioni elevate.
Il cuore pulsante di questa rivoluzione è rappresentato da due progetti distinti ma complementari: “Travelino“, un assistente digitale alimentato dall’intelligenza artificiale, e “Digital Agencies“, una piattaforma digitale concepita per accorciare le distanze tra gli operatori turistici e i potenziali viaggiatori.
Federico Lima, laureatosi in giurisprudenza a Palermo e successivamente specializzatosi in economia alla Bocconi, ha colto l’opportunità di creare Threebot durante il suo percorso accademico, quando ha identificato le lacune nel settore turistico in termini di digitalizzazione e comunicazione.
L’obiettivo di Threebot è chiaro: democratizzare il settore turistico, fornendo agli operatori le tecnologie necessarie per competere in un ambiente sempre più digitale, mentre si offre ai viaggiatori un’esperienza personalizzata e senza intermediari. Questo non solo riduce i costi per entrambe le parti, ma crea anche una maggiore trasparenza e un rapporto più diretto tra chi offre e chi acquista. Lima afferma “Introdurremo nuove tecnologie dotate di intelligenza artificiale che supporteranno il viaggiatore in ogni sua azione di ricerca ed acquisto del servizio specifico, digitalizzando le imprese di settore che attraverso la nostra piattaforma potranno pubblicizzare i loro servizi e avere una comunicazione diretta con i consumatori attraverso l’uso di strumenti innovativi, così da rendersi indipendenti da tutte quelle piattaforme che richiedono commissioni”.
Inoltre, Threebot si pone come alleato per avvicinare un target, quello giovanile, che non si reca più nelle agenzie di viaggio per organizzare le proprie vacanze, ma svolge tutto in maniera indipendente attraverso internet: «La figura degli operatori intermediari è sempre più abbandonata dai target giovanili. Noi vogliamo rivalutare questa professione, ricollegando direttamente le agenzie di viaggio al consumatore che acquista i servizi online. Il vantaggio per l’operatore è di non doversi connettere con le grandi piattaforme, ma direttamente con la struttura”.
Questo impegno dimostra la volontà di Threebot non solo di essere un’azienda di successo, ma anche di essere un agente di cambiamento sociale, restituendo fiducia e speranza a un settore che ha subito gravi perdite negli ultimi anni. Con la sua visione audace e le sue soluzioni innovative, si propone di riconnettere operatori e viaggiatori in un mondo sempre più interconnesso, ponendo le basi per una rinascita del settore turistico post-pandemia.
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